Giovanni Canzio, Primo Presidente emerito della Corte di cassazione (in quiescenza dal 1° gennaio 2018), è stato Primo Presidente della Corte di Cassazione da gennaio 2016 a dicembre 2017, Presidente della Corte di appello di Milano da settembre 2011 a dicembre 2015, Presidente della Corte di appello di L’Aquila da luglio 2009 a settembre 2011, Consigliere della Corte di Cassazione da ottobre 1995 a luglio 2009, direttore dell’Ufficio del Massimario. 

È stato componente delle Commissioni di riforma del Codice penale (“Grosso” 2001) e del Codice di procedura penale (“Riccio” 2007 – “Canzio”2013), oltre che Presidente della Commissione di diritto e procedura penale E. De Nicola della Fondazione “Centro Nazionale Prevenzione e Difesa Sociale” (CNPDS).

Membro del Comitato scientifico del Centro studi “Federico Stella” sulla giustizia penale e la politica criminale (CSGP) presso l’Università Cattolica di Milano, è stato altresì Professore a contratto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica di Milano nel corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza per l’insegnamento delle materie ‘Casi e questioni di giustizia penale’ e ‘Ordinamento Giudiziario’.

Presidente dell’Organismo Regionale per le Attività di Controllo (ORAC-Lombardia), Membro del Comitato scientifico delle riviste “Criminalia”, “dis-Crimen” e “Cassazione Penale”, oltre che del CdA dell’Università degli studi di Salerno, ha curato numerosi volumi. Fra i saggi e le note di dottrina, rilevano: Il rapporto di causalità a dieci anni dalla sentenza Franzese, in Atti del convegno di Roma 28 novembre 2012, Ed. Meligrana, 2013, p. 15 ss.; La responsabilità medica, in Atti del convegno di Milano 20 novembre 2012, Milano, 2013, p. 11 ss.; I nuovi confini del diritto alla salute e della responsabilità medica, in Giur. it., 2014, p. 2057 ss.; Prova del DNA e processo penale: punti fermi … e non, in La banca dei dati italiana del DNA, a cura di L. Scaffardi, Il Mulino, 2019; Evoluzione storica e linee di tendenza della giurisprudenza di legittimità in tema di colpa medica, in Corti Supreme e Salute, 2019, n. 1.