di Davide De Lungo (RTB di Diritto Pubblico – Università San Raffaele)
Pubblichiamo il testo bollinato del Decreto Sostegni (disponibile cliccando qui), nella parte recante gli interventi in materia di gestione dell’emergenza sanitaria.
L’art. 20 contiene numerose previsioni d’interesse. Innanzitutto, innalza il fondo previsto per l’acquisto dei vaccini e dei farmaci Covid da 400mila euro a 2 milioni e 800mila euro;, di questi, 2milioni e 100mila euro da destinare all’acquisto dei vaccini, i restanti per la cura dei pazienti Covid. Viene poi introdotto un più ampio e sistematico coinvolgimento nelle operazioni vaccinali, su base volontaria, di laureati abilitati, specializzandi, infermieri e assistenti sanitari, le cui attività saranno riconosciute e retribuite come prestazioni aggiuntive. Lo stesso coinvolgimento nelle vaccinazioni è poi garantito dalle Regioni, con riferimento a una serie di figure medico-sanitarie, ove si renda necessario integrare la disponibilità dei medici di medicina generale. Infine, viene rafforzato il ruolo delle farmacia come presidio sanitario di prossimità, consentendo l’effettuazione di vaccini in loco senza bisogno della supervisione del medico.
L’art. 21 prende in considerazione i c.d. Covid Hospital. Al riguardo, si prorogano al 31 maggio 2021 le misure funzionali a individuare e rendere disponibili strutture alberghiere e altri immobili idonei a ospitare le persone in sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario o in permanenza domiciliare, là dove tali misure non possano essere attuate presso il domicilio della persona interessata.
L’art. 22, infine, proroga fino al 31 dicembre 2021, in caso di consenso degli interessati, la ferma in servizio di complessivi n. 190 ufficiali medici e n. 300 sottufficiali infermieri nelle Forze armate (Esercito, Marina, Aeronautica militare e Arma dei carabinieri), chiamati in via straordinaria a dare supporto nell’emergenza Covid.